L'incertezza del futuro: Felipe

Felipe è un'altro amichetto di Mafalda che condivide con lei tutte le preoccupazioni per il mondo in cui vivono, le ansie per il futuro e la critica verso la società consumistica.
Inoltre, a differenza di Mafalda, Felipe è immerso nelle frustrazioni della sua vita di bambino: la scuola, i compiti, cosa fare da grandi. Spesso le sue preoccupazioni per il futuro rispecchiano le nostre.

Riflessioni sulle opportunità date dalla rete

La lettura di "Coltivare le connessioni" mi ha aiutato a prendere ancor più coscienza delle enormi possibilità e potenzialità date dalla rete(malgrado sia un frequentatore abituale del web). Bella la metafora dell'orto, che va osservato, seguito, curato perchè possa dare dei buoni frutti, usata per spiegare e dare un'idea più chiara di come ogni persona può creare il proprio insieme di connessioni, il proprio orto, dove coltivare e arricchire le proprie conoscenze, i propri interessi, sviluppare nuove potenzialità.
Anche per me la rete offre grandi opportunità, se usata in modo corretto. La rete ci permette di trovare relazioni nascoste in tutto ciò che ci circonda, ad andare oltre l'apparenza, superando anche la rigidità e la settorialità del nostro sistema educativo.
Internet apre nuovi mondi che magari non avremmo mai pensato ci potessero interessare, e invece sono lì a portata di mano, ci da la possibilità di riscoprire e rivalutare conoscenze ormai obsolete per noi, che erano patrimonio della nostra comunità. Attraverso la rete cose apperentemente lontane risultano in realtà legate da profonde connessioni, ciò aiuta la nostra mente ad essere più aperta verso ciò che ignoriamo e, a prima vista, ci pare inutile e sorpassato.
Inoltre, e non è poco, è un modo per conoscere il mondo facile e veloce, che in ogni momento può fugare un dubbio o soddisfare una curiosità.


Riflettendo sull'aneddoto raccontato dal professore sul nonno che lo incoraggia ad osservare e capire il linguaggio delle piante che comunicano i loro bisogni, mi è venuta in mente una simpatica vignetta in tema:

Imprenditori Si Nasce

Manolito è uno degli amici più divertenti di Mafalda, completamente immerso nel mondo degli affari collabora nella drogheria del suo papà Don Manolo, inventando sempre nuove strategie di mercato per aumentare le vendite. Il suo sogno è aprire tante filiali della drogheria del suo papà.



Il suo attaccamento al denaro è insuperabile, talvolta la commozione lo prende di fronte ad assegni e contanti.
Da moderno imprenditore ha intuito l'importanza della pubblicità nella società dei consumi e le sue iniziative sono esilaranti.



I suoi modi sono pratici e piuttosto rozzi, non sempre riesce a capire le ansie e le frustrazioni dei suoi amici. La sua sensibilità è tutta rivolta al senso degli affari.




Conflittuale è il rapporto con Susanita, i due si sfottono continuamente, ma spesso è Manolito a riscuotere più simpatie.



Manolito e la scuola sono un argomento ostico, infatti i suoi risultati sono piuttosto scadenti e non sempre riesce a seguire i consigli di Mafalda che evidenziano l'importanza della cultura anche per il futuro della sua drogheria.

Mafalda e le Altre

La condizione femminile è uno dei temi che Mafalda affronta più frequentemente; il suo pensiero si evince dal rapporto con le figure femminili a lei vicine: la madre e l'amica Susanita. Mafalda infatti non comprende la scelta della madre che in gioventù lasciò l'università per sposarsi, avvallando una mentalità retrograda che voleva le donne mogli e madri piuttosto che studentesse o lavoratrici in cerca di successo. Particolarmente burrascosi sono i rapporti fra Mafalda e Susanita, le due amiche sono profondamente diverse e hanno una visione della vita e della donna diametralmente opposta. La prima vuole diventare una donna colta e pensa che lo studio possa migliorare la condizione femminile, per lei ciò che fa la differenza è la cultura e non i soldi o il ceto sociale. L'altra è ancorata alla visione della donna come madre e moglie, sogna un marito ricco e di far parte dell'alta società. Oltre ad avere idee e valori diversi, hanno anche personalità molto differenti: Mafalda è altruista e dotata di grande empatia, non sopporta le ingiustizie e (come una piccola miss Italia) aspira alla pace nel mondo ; al contrario Susanita è snob, piena di sé e piuttosto egoista. Malgrado gli scontri e i litigi le due bambine continuano a volersi bene e trasmettono il grande valore dell'amicizia che supera le differenze.


ps: Perdonate la bassa qualità delle immagini ma mi sono dovuto arrangiare con uno scanner e paint. Cliccate sopra l'immagine per vederla intera.

Lettura "fumettistica" del mondo

I fumetti spesso non sono solo una lettura leggera e rilassante, staccata dalla realtà, ma un vero e proprio specchio in cui la società si riflette, un modo diverso ed ironico di critica di alcuni atteggiamenti del mondo in cui viviamo. Un esempio di questo tipo di fumetti sono i Peanuts e Mafalda; da appassionato lettore posso dire che Mafalda è la mia preferita. Mafalda è particolare, è una bambina argentina di Buenos Aires, creata da Quino alla metà degli anni '60, cioè in un periodo di grande contestazione. Mafalda è unica, perchè non è il solito personaggio comico che fa ridere il lettore, è un personaggio positivo, una specie di grillo parlante, che parla alle coscienze dei suoi lettori adulti che magari hanno messo da parte gli ideali coltivati in gioventù, valori come la solidarietà, la pace, l'uguaglianza, la libertà. Mafalda è piuttosto sola in questa visione così responsabile della vita, infatti i suoi amici emulano i grandi ed il loro conformismo: Manolito pensa già da negoziante, Susanita da mamma e moglie, Felipe e Miguelito sono pieni di ansie e frustrazioni. Mafalda guarda al mondo dei grandi con la speranza dei bambini che pensano agli adulti come a coloro che possono cambiare il mondo; così non è, i genitori di Mafalda sono immersi nei problemi di tutti i giorni, lavoro, bollette, casa, e lei giustamente si chiede: "Siamo noi a farci la vita, o è la vita a disfarci?"

Federico